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Le ferite dell'anima tra passato e presente - Articolo MelzoSalute - Giugno23

Le ferite dell'anima tra passato e presente:

IL SUPPORTO CON LA TERAPIA EMDR

Articolo su MelzoSalute, PSICOLOGIA

a cura delle FAMACIE COMUNALI MELZO, pubblicazione Giugno 23



Tutti noi siamo, o siamo stati, esposti alla possibilità di vivere eventi che generano Traumi, (trauma deriva dal greco “trayma” e significa “ferita”), che possono avere conseguenze sulla nostra psiche e sul nostro corpo. Quando si parla di trauma ci si può riferire ad eventi che minacciano la nostra integrità fisica come incidenti, calamità naturali (basti pensare agli eventi avvenuti in Emilia Romagna nelle scorse settimane), aggressioni, perdita di persone care e malattie importanti; oppure a ferite che derivano da esperienze negative e stressanti, protratte nel tempo o subite in momenti di particolare vulnerabilità, come per esempio l’infanzia. Abbandoni, trascuratezze affettive, relazioni conflittuali possono modificare le nostre emozioni, i nostri pensieri e le relazioni che abbiamo con il mondo e con gli altri. Alcune volte abbiamo ben chiaro l’evento “scatenante” dei nostri disagi, altre volte invece, i fantasmi del passato possono frenarci ed interferire con le nostre vite.

Tutto ciò di cui “non abbiamo consapevolezza viene rivissuto” (G. Atlas), rimane nella nostra mente e nel nostro corpo e si manifesta sotto forma di quelli che chiamiamo sintomi: ossessioni, ansia, paure, mal di testa, insonnia, bassa autostima possono essere espressione di quello che abbiamo respinto nella “cantina oscura” della nostra mente. Possiamo ereditare i traumi familiari, anche quelli di cui nessuno ci ha parlato, conoscere ciò che non ci è stato comunicato in modo esplicito, provare il dolore emotivo delle persone che amiamo e che ci hanno cresciuto.


Qual’ è il peso di ciò che è presente ma non conosciuto completamente?

Per poter tenere lontane dalla nostra consapevolezza informazioni, eventi, ricordi spiacevoli utilizziamo i nostri meccanismi di difesa: idealizziamo coloro verso i quali non vogliamo provare sentimenti negativi e contrastanti; ci identifichiamo, ossia riproponiamo, comportamenti e atteggiamenti del genitore aggressivo; dividiamo il mondo in “buoni” e “cattivi” così da crearci un mondo sicuro e prevedibile; proiettiamo, ossia attribuiamo all’altro quello che non vogliamo provare o aspetti di noi che, se resi consapevoli, provocherebbero un’ansia eccessiva.

La rimozione è il meccanismo di difesa che “banalizzando” i nostri ricordi, ci protegge.

In quale modo? Scindendo, ossia dividendo un ricordo dal suo significato emotivo così che il trauma venga conservato nella nostra mente come un evento “ non rilevante” o “poco importante”. La separazione tra idee e sentimenti permette di tenere il trauma non elaborato, isolato e se questo, sotto certi punti di vista, ci protegge dal provare emozioni dolorose, dall’altro limita la capacità di analizzare la nostra vita e di vivere al massimo delle nostre potenzialità.


L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) Desensibilizzazione e Rielaborazione tramite Movimenti Oculari è una metodo psicoterapeutico scoperto nel 1989 dalla psicologa americana F. Shapiro. Inizialmente utilizzato per alleviare lo stress e l’angoscia associata ai ricordi traumatici dei reduci del Vietnam è considerato, ad oggi, il trattamento evidence-based per il Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD). Validato più di qualunque altra psicoterapia nel campo del trauma, approvato dal Ministero della Salute nel 2003 e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2013 l’ EMDR è riconosciuto come il metodo che permette di rielaborare emozioni, sensazioni, convinzioni negative e ricordi legate a traumi emotivi presenti e passati, generatori di sintomi e disturbi che interferiscono con la nostra vita. Gli aspetti vincenti dell’ EMDR sono la rapidità di remissione dei sintomi, il rafforzamento dell’autostima e una maggior centratura del Sé, recupero del benessere psico-amotivo e la possibilità di applicazione a tutte le età.


Dr.ssa Rossana Bosi

Psicologa e Psicoterapeuta



Psicologa, Psicoterapeuta

Psicologa, Psicoteraputa Psicosomatica, Terapeuta EMDR per la rielaborazione dei traumi, esperta in Distensione Immaginativa per il benessere e l'equilibrio di mente e corpo.




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